Cesare Prandelli, a Firenze gli abbiamo sempre voluto bene. Ma la sua Fiorentina non esiste piu

di Federico Castiglioni

La lettera daddio di Cesare Prandelli alla Fiorentina sembra appartenere piu alla sfera delle storie damore che a quella dello sport. Nello scritto inoltrato dal tecnico di Orzinuovi, a motivare le scelte di chiudere la sua amara seconda esperienza in casa gigliata, En Caso De Que tocca con mano la drammaticita interiore, la sofferenza, il senso di lutto dellallenatore, che sfiora perfino, specie a occhi estranei e profani, il retorico e il teatrale. Puo essere che sia cosi, ma il calcio e anche questa roba qua, roba di emozioni e sentimenti. Il pallone, grande macchina economica, viaje grazie a un motore fatto di passioni irrazionali e intime.

Sempre specchio della societa, il calcio spogliato delle sue sovrastrutture e la piu innocua e la piu tossica delle relazioni. La piu innocua perche, checche se ne dica, e piu probabile vedere una donna picchiata dal compagno piuttosto che un calciatore aggredito per strada o la sede dirigenziale saltare in romanza; la piu tossica perche e visceralmente e irrimediabilmente malsana nel suo esser sbilanciata. Tu soffrirai, darai tutto, ti esalterai e ti deprimerai per lei sempre piu di quanto lei fara per te. Perche lei alla fine non esiste, ce la siamo inventata noi personificandola in undici atleti che indossano la solita maglia. Continue reading